A case of shock: high-risk pulmonary embolism
2 Centro Dipartimentale di Biologia Cellulare Cardiorespiratoria, Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell’Area Critica, Università di Pisa
Abstract
Il tromboembolismo venoso, che comprende la trombosi venosa profonda e l’embolia polmonare, è una delle cause prevalenti di morbilità e mortalità in tutto il mondo.
L’embolia polmonare ad alto rischio, che include i pazienti con instabilità emodinamica, rappresenta solo il 5-10%delle embolie polmonari alla presentazione, ma è gravata da un’elevata mortalità intraospedaliera. In quanto tale, la diagnosi precoce con l’ecocardiografia transtoracica bedside e/o con l’angiografia polmonare con tomografia computerizzata è fondamentale per iniziare tempestivamente il trattamento adeguato e migliorare la prognosi. Riportiamo di seguito il caso di un paziente riferito al nostro centro per embolia polmonare acuta complicata da shock.
Parole chiave: Tromboembolismo venoso; Embolia polmonare; Shock; Trombolisi; Anticoagulanti.
Abstract
Venous thromboembolism, which comprises deep vein thrombosis and pulmonary embolism, is a predominant cause of morbidity and mortality worldwide.
High-risk pulmonary embolism, which includes patients with haemodynamic instability, represents only 5-10% of the cases at presentation but is burdened with high in-hospital mortality. As such, timely diagnosis with bedside transthoracic echocardiography and/or computed tomography pulmonary angiography is fundamental to promptly undertake appropriate treatment and to improve outcome. We report here a case of a patient with acute pulmonary embolism complicated by shock.
Key words: Venous thromboembolism; Pulmonary embolism; Shock; Thrombolysis; Anticoagulants.