Immunotherapy and cardiac adverse events: how to recognize and manage them
Estensore Linee Guida AIOM 2020 “Lungoviventi”
Direttivo ARCA
Abstract
Gli inibitori del checkpoint immunitario (ICIs) sono una nuova opzione di trattamento per la terapia del cancro, che aiutano a dirigere il sistema immunitario a riconoscere e colpire le cellule tumorali. Gli ICIs hanno mostrato importanti benefici negli studi di fase 3 e diversi agenti sono stati approvati per tumori maligni specifici, ma sono anche associati a tossicità immuno-mediata. A differenza della maggior parte degli eventi avversi immuno-correlati (irAE), che sono un evento comune, reversibile e che possono essere trattati in modo efficace con la terapia con glucocorticoidi, le cardiotossicità associate a ICI sono rare, con gravi complicazioni e una mortalità relativamente elevata anche se trattata con glucocorticoidi. La cardiotossicità associata a ICIs può manifestarsi in vari modi, compreso miocardite, aritmie e malattie della conduzione, malattie pericardiche, infarto del miocardio, disfunzione cardiomiocitica non infiammatoria e persino cardiomiopatia simile a Takotsubo. La maggior parte degli effetti cardiotossici sembrano essere di natura infiammatoria. La presente recensione riassume l’attuale comprensione delle cardiotossicità associate all’ICI, esaminando l’epidemiologia e i tempi di insorgenza, nonché la loro presentazione clinica, le modalità diagnostiche, la gestione clinica e i risultati. Sebbene la letteratura della cardiotossicità associata all’ICI rimanga limitata ai casi clinici, alla serie di casi e ai primi studi clinici, sono state proposte strategie per la sorveglianza, la diagnosi e la gestione di questa complicanza cardiovascolare potenzialmente fatale della terapia del cancro.
Parole chiave: Cardio-oncologia; Inibitori del checkpoint immunitario; Immunoterapia; Cardiotossicità da inibitori del checkpoint immunitario; Miocardite.
Abstract
Immune checkpoint inhibitors (ICIs) are a novel treatment option for cancer therapy, which help direct the immune system to recognize and target cancer cells. ICIs have shown important benefits in phase 3 trials, and several agents have been approved for specific malignancies but they are also associated with immune-mediated toxicity. Unlike most immune-related adverse event (irAE), which are a common occurrence, reversible and can be treated effectively with glucocorticoid therapy, ICI-associated cardiotoxicities are uncommon, with serious complications and a relatively high mortality even when treated with glucocorticoids. ICI-associated cardiotoxicity can manifest in various ways, including myocarditis, arrhythmias and conduction disease, pericardial disease, myocardial infarction, non-inflammatory cardiomyocyte dysfunction, and even Takotsubo-like cardiomyopathy. Most cardiotoxic effects appear to be inflammatory in nature. The present review summarizes the current understanding of ICI – associated cardiotoxicities, examining the epidemiology and timing of onset, as well as their clinical presentation, diagnostic modalities, clinical management and outcomes. Although the literature describing ICI-associated cardiotoxicity remains limited to case reports, case series and early clinical trials, strategies for the surveillance, diagnosis and management of this potentially fatal cardiovascular complication of cancer therapy have been proposed.
Key words: Cardioncology; Immune checkpoint inhibitors; Immunotherapy; Cardiotoxicity of immune checkpoint inhibitors; Myocarditis.