Cardiovascular effects of traditional nonsteroidal anti-inflammatory drugs and cyclooxygenase-2 inhibitors


Effetti cardiovascolari degli antinfiammatori non steroidei tradizionali e degli inibitori selettivi della COX2
Anna Belfiore, MD, Vincenzo Ostilio Palmieri, MD, Carla Di Gennaro, MD, Piero Portincasa, MD
Clinica Medica Universitaria “A. Murri”, Policlinico, Bari

Abstract

Gli antinfiammatori non steroidei tradizionali (FANS) e gli inibitori selettivi della ciclossigenasi COX2 (COXIB) sono farmaci ampiamente utilizzati per il trattamento del dolore e dei processi infiammatori associati a varie condizioni cliniche. Le due classi di farmaci esplicano il loro effetto inibendo la formazione dei prostanoidi. I COXIB hanno ridotto gli effetti gastrointestinali che costituivano una grave limitazione per i FANS tradizionali, ma il loro uso è stato associato a complicanze cardiovascolari. Per spiegare tali eventi avversi è stato ipotizzato un alterato equilibrio fra la sintesi di prostaciclina PGI2 mediata dalla COX2 e quella del trombossano mediata dalla COX1 piastrinica. In realtà entrambe le due classi di antifiammatori possono incrementare il rischio di eventi cardiovascolari in funzione del grado di selettività per l’enzima COX2. Si riportano i risultati di diversi studi clinici randomizzati e metanalisi che hanno evidenziato un aumento del rischio di eventi cardiovascolari con alcune molecole sia della classe dei COXIB che dei FANS tradizionali. Sulla base delle evidenze ad oggi disponibili, tali farmaci dovrebbero pertanto essere usati per periodi brevi ed al dosaggio più basso possibile, dopo aver valutato per ciascun paziente i rischi e benefici della terapia.

Parole chiave: Antinfiammatori non steroidei; Inibitori selettivi della ciclossigenasi COX2; Rischio cardiovascolare.

Abstract

Traditional non steroidal anti-inflammatory drugs (tNSAIDs) and selective Cyclooxigenase COX2 inhibitors (COXIBs) are widely used to treat pain and inflammation associated with a range of diseases. The two drug classes act by inhibiting the formation of bioactive prostanoids. COXIBs have shown an enhanced gastrointestinal tolerability compared with tNSAIDs, but between COX-2-derived PGI2 and COX-1-derived platelet thromboxane has been postulated. Indeed the two classes of NSAIDs can increase the risk for cardiovascular toxicity depending on the variable degrees of COX-2 selectivity. In this review the results
of randomized trials and meta-analysis showing the risk of cardiovascular events with some agents between the tNSAIDs and COXIBs are reported. Based on the evidence available to date these drugs should be used at the lowest effective dose and for the shortest possible treatment duration, after evaluating the risk-benefit-ratio for every patient.

Key words: Non steroidal anti-inflammatory drugs; Cyclooxigenase COX2 inhibitors; Cardiovascular risk


Icon

Download the full article

 

You may also like...