Dysthyroidism in patients with chronic heart failure: pathophysiological mechanisms and therapeutic approaches

Distiroidismi nel paziente con scompenso cardiaco cronico: meccanismi fisiopatologici e possibili approcci terapeutici

Abstract

Lo scompenso cardiaco è un enorme problema di salute pubblica, con un impatto pesante sulla salute, la qualità e la durata della vita. Le comorbidità possono influenzare profondamente la prognosi del paziente, potendo condurre alla comparsa e alla progressione dello scompenso cardiaco. Tra queste, le condizioni più frequenti sono rappresentate dalle alterazioni della funzione tiroidea, nelle loro forme palesi o subcliniche.
Al fine di ottimizzare l'approccio terapeutico nei pazienti affetti da scompenso, risulta quindi fondamentale diagnosticare precocemente e trattare adeguatamente quelle patologie associate che potrebbero portare allo sviluppo e/o peggioramento dello scompenso stesso. Uno stato di bassa T3 o l'induzione di una condizione di “ipotiroidismo cardiaco” amiodaronemediato,
possono interagire tra di loro compromettendo ulteriormente la funzione cardiaca e lo stato della tiroide stessa.
La terapia sostitutiva con levotiroxina, con l'obiettivo di ripristinare lo stato di eutiroidismo, è in grado di risolvere molte delle alterazioni cardiovascolari causate dall'ipotiroidismo. L'uso della terapia sostitutiva con T3 nell'ipotiroidismo ed eventualmente nella sindrome da T3 bassa necessita di ulteriori studi e dello sviluppo di nuove formulazioni.
I pazienti affetti da ipertiroidismo, nella forma subclinica e palese, possono manifestare segni e sintomi di insufficienza cardiaca, a causa dello stato circolatorio iperdinamico o per l'ipertensione arteriosa polmonare frequente. Questo stato clinico tende a migliorare con il ripristino dell'eutiroidismo. Il mancato trattamento potrebbe portare nel tempo alla slatentizzazione di un “vero” scompenso cardiaco, caratterizzato da una bassa portata cardiaca.

Parole chiave: Scompenso cardiaco; Distiroidismi; Comorbidità; Ipotiroidismo; Ipertiroidismo.

Abstract

Heart failure is a huge public health problem, with a heavy impact on the health, quality and length of life. Comorbidities can profoundly influence the patient's prognosis, leading to the onset and progression of heart failure. Among these, the most frequent conditions are represented by thyroid disorders, in their overt or subclinical forms.
In order to optimize therapeutic approach in patients with heart failure, it is therefore essential to early diagnose and properly treat associated pathologies, that may lead to its development and/or worsening. A state of low T3 or the induction of a condition of “cardiac hypothyroidism”, amiodarone-mediated, may interact between them, further compromising cardiac function and the status of the thyroid itself.
Replacement therapy with levothyroxine, with the aim of restoring a condition of euthyroidism, is able to solve many of the cardiovascular alterations caused by hypothyroidism. However, replacement therapy with T3 in hypothyroidism and in the low T3 syndrome, needs further studies and the development of new formulations.
Patients with subclinical and overt hyperthyroidism may reveal signs and symptoms of heart failure, due to the hyperdynamic state or frequent pulmonary arterial hypertension. This clinical condition tends to improve with euthyroidism recovery. The lack of treatment could lead over time to unmask a “true” heart failure, characterized by a low cardiac output.

Key words: Heart failure; Dysthyroidism; Comorbidities; Hypothyroidism; Hyperthyroidism.

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