Cardiac arrhythmias and cancer
Adjunct Professor University of Insubria – Varese – Italy
LARC (Laboratorio Analisi e Ricerca Clinica) – Turin – Italy
Abstract
La reale incidenza delle aritmie e della morte improvvisa è di difficile valutazione per la peculiare condizione dei pazienti oncologici, a causa di sintomi e segni concomitanti e confondenti.
Tuttavia ogni tipo di aritmia può presentarsi in questi soggetti, sia spontaneamente che a causa di condizioni favorenti, che per effetto tossico del trattamento del cancro.
È comunque essenziale, perché spesso modificabile e riducibile, valutare il rischio aritmico nei pazienti con cancro.
Modesti interventi, come la correzione di una dis-ionia o evitare il concomitante trattamento con farmaci con potenziale effetto prolungante il QTc, possono evitare aritmie pericolose e letali. Ciò è di particolare importanza oggi, essendo di molto migliorata con le nuove terapie sia la qualità della vita che la sopravvivenza dei pazienti oncologici.
Parole chiave: Aritmie cardiache; QT lungo; Fibrillazione Atriale; Chemioterapia; Cancro, Oncologia.
Abstract
The true incidence of arrhythmias and sudden death is quite difficult to evaluate due to the peculiar condition of oncologic patients, because of their complex and confusing symptoms and signs.
Anyway, any kind of arrhythmia may be shown in cancer patients, both spontaneously or due to many provocative conditions, and because of direct toxic effects of cancer treatments.
It is mandatory as a consequence, because often may be modifiable and reduceable, to evaluate the arrhythmic risk of any cancer patient. Often little interventions, like electrolytes unbalance correction or the avoiding of a simultaneous use of potentially prolonging QTc drugs, may avoid dangerous and lethal arrhythmias. This is especially true nowadays, being much ameliorated with the new therapies both quality of life and survival of oncologic patients.
Key words: Cardiac arrhythmias; Long QT; Atrial Fibrillation; Chemotherapy; Cancer; Oncology.