Cardiovascular risk in LGBT+ population
Abstract
Le ricerche in ambito cardiovascolare evidenziano che la popolazione LGBT+ vive una disparità di salute rispetto alla popolazione coetanea eterosessuale e cisgender. Le minoranze sessuali sono infatti sottoposte a stressors specifici che intervengono a più livelli nella vita della persona e che, in assenza di peculiari fattori protettivi di resilienza, hanno un impatto negativo sulla salute cardiovascolare. Restano inoltre da raccogliere le evidenze degli effetti delle terapie ormonali di affermazione di genere e dei bloccanti ipotalamici sulla salute cardiovascolare, per consentire ai medici e alle persone transgender e gender-diverse di conoscere il rischio a cui si sottopongono e di gestirlo in maniera adeguata.
Nonostante le raccomandazioni di più istituti scientifici, attualmente si rileva una condizione di impreparazione e di incertezza del personale sanitario su come approcciare l’utenza LGBT+ dal punto di vista sia clinico sia relazionale.
Per ridurre le disparità in ambito di salute cardiovascolare che riguardano gli individui LGBT+, si rivela necessario approfondire le conoscenze sui fattori biologici e psico-sociali che potenziano i fattori di rischio cardiovascolare di questa popolazione, sviluppare linee guida evidence-based per prendersi cura dei bisogni specifici di salute delle minoranze sessuali, e avviare programmi di formazione al personale sanitario volti a ridurre gli atteggiamenti discriminatori e condividere buone pratiche a garanzia di una medicina dell’uguaglianza.
Parole chiave: LGBT; Minority stress; Rischio cardiovascolare.
Abstract
Cardiovascular research shows a growing evidence that the LGBT+ population experiences health disparities compared with their heterosexual and cisgender peers. Sexual minorities face multiple levels of specific stressors across the lifespan and this condition, in absence of peculiar protective factors of resilience, impacts negatively on cardiovascular health. Furthermore, evidence are need to be collected about the effects of gender-affirming hormone therapies and hypothalamic blockers on cardiovascular health, in order to allow doctors and transgender and gender-diverse people to be aware of cardiovascular risks and manage them appropriately.
Despite the recommendations of several scientific institutes, healthcare workers are currently not prepared to engage with LGBT+ population from a clinical and relational point of view.
To reduce disparities concerning cardiovascular disease risks of LGBT+ population, further research should assess the biological and psycho-social factors that boost up the vascular risk factors for this population. There is a need to develop evidence-based guidelines to take care of the specific health needs of sexual minorities, and to implement continuing education programs for heathcare workers, in order to reduce discrimination and share good practices for health equity.
Key words: LGBT; Minority stress; Cardiovascular risk.