Has the time come to tailor DAPT after percutaneous coronary revascularization in the context of acute and chronic coronary syndromes?
² Dipartimento di Scienze Biomediche Avanzate, Università degli Studi “Federico II”, Napoli
Abstract
La doppia terapia antiaggregante (DAPT) rappresenta la pietra miliare nel trattamento delle sindromi coronariche. Sebbene la sua efficacia sia ampiamente comprovata, l’utilizzo della DAPT comporta un incremento del rischio emorragico, con possibili ripercussioni negative sulla mortalità e sull’aderenza del paziente alla terapia. Per questo motivo, negli ultimi anni la comunità scientifica ha investito considerevoli risorse nella ricerca di strategie terapeutiche personalizzate, capaci di bilanciare in modo ottimale il rischio ischemico e quello emorragico per ciascun paziente. Nel presente articolo verranno analizzati i diversi aspetti della DAPT e il suo impiego in vari scenari clinici.
Parole chiave: PCI; DAPT; SAPT; OAC; Rischio emorragico.
Abstract
Dual antiplatelet therapy (DAPT) represents a cornerstone in the treatment of coronary syndromes. Although its efficacy is well established, DAPT is associated with an increased risk of bleeding, which can negatively impact both patient mortality and adherence to therapy. Consequently, in recent years, significant efforts have been directed toward developing personalized therapeutic strategies aimed at balancing ischemic and bleeding risks on an individual basis. This article will explore the various aspects of DAPT and its application across different clinical scenarios.
Key words: PCI; DAPT; SAPT; OAC; Bleeding risk.