Infective endocarditis in congenital heart diseases: what’s new
Endocardite infettiva e cardiopatie congenite: cosa è cambiato
Silvia Favilli 1, 2, Gaia Spaziani 1, Giovanni B. Calabri 1
1 SOC Cardiologia Pediatrica AOU A. Meyer, Firenze
2 SOS Cardiopatie Congenite dell’Adulto, Ospedale Pediatrico A. Meyer, Firenze
Abstract
La endocardite infettiva (EI) è una complicanza non frequente ma potenzialmente molto grave nei pazienti adulti portatori di Cardiopatia Congenita (CC). Le CC cianogene rappresentano il sottogruppo a rischio più alto. Il riscontro di vegetazioni alla Ecocardiografia (E) costituisce un criterio maggiore per la diagnosi di endocardite; la sensibilità dell’E è tuttavia ridotta nei pazienti con CC complesse e in presenza di condotti o valvole protesiche. Il sospetto di EI dovrebbe essere sempre posto in un paziente con CC che presenti febbre prolungata e inspiegata.
Sulla base delle recenti Linee Guida americane ed europee la profilassi antibiotica della EI è raccomandata solo nei pazienti ad alto rischio (ad esempio i portatori di CC cianogene, o di protesi meccaniche) mentre non è più indicata in presenza di CC ‘semplici’ non cianotiche, quali il difetto interatriale o la valvola aortica bicuspide.
Parole chiave: Cardiopatie congenite; Endocardite infettiva; Profilassi antibiotica.
Infective Endocarditis (IE) is a rare but life threatening complication in adult patients with Congenital Heart Disease (CHD). Its relative incidence in CHD patients has increased as a result of improved survival and more complex surgery. Cyanotic lesions carry the highest risk for IE.
Echocardiography is one of the major criteria for the diagnosis of IE; nevertheless it’s sensitivity may be reduced, especially in complex CHD and in patients with conduits or prosthetic valves. Delay in the diagnosis is often reported. Suspicion for IE should always arise in the presence of a prolonged unexplained fever. Following the recent American and European guidelines IE prophylaxis is no more recommended for unrepaired acyanotic CHD, such as ventricular septal defect or bicuspid aortic valve. Emphasis is put on the need for dental and skin hygiene, especially in patients at higher risk.
Key words: Infective endocarditis; Congenital heart disease; Antibiotic prophylaxis