Inflammation, pathologies and cardiovascular risk. Evidences and clinical practice
2 Ospedale S. Luca, UO di Neurologia e Stroke Unit (Milano)
3 ASST Ospedale Fatebenefratelli-Sacco, SSD Diabetologia (Milano)
4 Istituto Clinico S. Ambrogio, Ambulatorio di Cardiologia (Milano)
Abstract
La prevenzione cardiovascolare per anni ha fondato il suo interesse prevalentemente nel consigliare un adeguato controllo pressorio, la cessazione del fumo, la dieta corretta ed una altrettanto corretta attività fisica. La successiva fase preventiva è consistita nel consigliare uno stretto controllo e riduzione del colesterolo LDL, con valori di normalità a livelli progressivamente inferiori in relazione al rischio cardiovascolare. L’attuale strategia preventiva ha focalizzato la sua attenzione sulla infiammazione quale rischio cardiovascolare aggiuntivo rispetto ai tradizionali fattori di rischio Essa rappresenta infatti un driver di disfunzione endoteliale, di processo pro-coagulativo e pro-trombotico e di conseguenza diventa anche un attivatore precoce del processo aterosclerotico. Patologie come l’artrite reumatoide, l’emicrania, la parodontopatia, la cardiopatia ischemica, l’obesità, lo stroke, la sindrome metabolica e la fibrillazione atriale sono strettamente correlate allo stato infiammatorio, che ne condiziona l’evoluzione e gli outcomes. L’utilizzo della terapia antiinfiammatoria sembra oggi essere un valido presidio per ridurre lo stato infiammatorio e le sue conseguenze sul rischio cardiovascolare in molte patologie e non solo in quelle ad elevata componente infiammatoria.
Parole chiave: Infiammazione; Comorbilità; Rischio cardiovascolare; Terapia antinfiammatoria.
Abstract
In recent years, cardiovascular prevention focused the main interest on the control of blood pressure, smoking cessation, heart- healthy diet and regular physical activity. The next step of cardiovascular prevention has been the reduction of LDL-cholesterol, with different targets linked to cardiovascular risk. The current step of cardiovascular prevention is the control and reduction of the inflammation. Many diseases and conditions, such as rheumatoid arthritis, periodontal disease, migraine, coronary artery disease, obe- sity, stroke, atrial fibrillation and metabolic syndrome have a strong link with the inflammatory burden. The availability of anti- inflammatory drugs may be a valid support to reduce the inflammation and cardiovascular risk in many pathologies.
Key words: Inflammation; Comorbidities; Cardiovascular risk; Anti-inflammatory therapy.