Medicina di genere
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(Associazioni Regionali Cardiologi Ambulatoriali)
Venezia 4-5 Febbraio 2022
Abstract
Sempre più frequentemente in medicina si parla di ‘genere’. Se ne parla per la progressiva acquisizione di consapevolezza sulle differenze, spesso profonde, nell’epidemiologia, nella fisiopatologia, nelle manifestazioni cliniche e nelle risposte terapeutiche della donna rispetto all’uomo. E se ne parla per sottolineare al tempo stesso le lacune degli studi osservazionali e dei trials clinici che hanno basato i loro risultati sui dati ottenuti in popolazioni a larga maggioranza maschile.
Il modello delle nostre conoscenze cardiologiche si è sviluppato su una cultura fondata su questo bias.
Quando parliamo di Medicina di Genere vogliamo intendere una conoscenza medica che finalmente tenga conto delle variabili genetiche, ormonali e socio-culturali che condizionano la fisiologia e la patologia di ogni individuo, sia esso uomo, donna o LGBT+.
La Cardiologia è stata tra le prime discipline a sentire la necessità di una Medicina di Genere e ad annoverare nelle sue fila medici e ricercatori di entrambi i sessi che si dedicano allo studio di questo tema così impegnativo. Frequentemente ormai nei congressi e nelle riviste scientifiche vengono proposte relazioni e rassegne dedicate a questo tema.