Menopause hormone therapy and cardiovascular risk


Terapia ormonale in menopausa e rischio cardiovascolare
Laura Cucinella 1, 2; Ellis Martini 2 ; Lara Tiranini 1; Giorgia E. Parrotta 1, 2; Greta Monne 1, 2;
Giulia M. Colombo 1, 2; Rossella E. Nappi 1, 2
1 Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche, Università degli Studi di Pavia, Pavia, Italia
2 SSD Ostetricia e Ginecologia 2 – PMA, IRCCS Policlinico San Matteo, Pavia, Italia

Abstract

La transizione menopausale comporta cambiamenti sfavorevoli per la salute cardio-metabolica che contribuiscono all’aumento del rischio cardiovascolare nelle donne a partire dalla quinta decade di vita. La terapia ormonale della menopausa (MHT) è un’opzione sicura per la maggior parte delle donne sane che la iniziano in prossimità della menopausa per il trattamento dei sintomi vasomotori e di altre manifestazioni della menopausa. La MHT non ha però dimostrato di essere efficace all’unico scopo di prevenzione primaria o secondaria delle malattie cardiovascolari, ove si eccettui il contesto specifico della menopausa precoce/insufficienza ovarica prematura, condizioni patologiche caratterizzate da ipoestrogenismo in giovane età, che devono essere gestite con un adeguato trattamento estrogenico per ridurre la morbidità e la mortalità cardiovascolare e le altre complicanze a lungo termine. La prescrizione della MHT può rappresentare una sfida nelle donne con fattori di rischio cardiovascolare e un approccio individualizzato dovrebbe sempre guidare un progetto terapeutico e preventivo di ampio respiro al fine di curare i sintomi promuovendo al tempo stesso la salute a lungo termine. La presente revisione narrativa riassume le principali evidenze su cui si basano i principi di prescrizione della MHT nel contesto dell’ottimizzazione della salute cardio-metabolica nella donna di mezza età.

Parole chiave: Terapia ormonale, Menopausa, Rischio cardiovascolare, Rischio metabolico, Estrogeni, Progestinici.

Abstract

The menopause transition comes with changes unfavorable to cardio-metabolic health, which contribute to the excess risk for cardiovascular events in women around the fifth decade of life. Menopause hormone therapy (MHT) is a safe option for most healthy women who start it in proximity to menopause for treatment of vasomotor symptoms and other climacteric manifestations. However, it has not proven to be effective with the sole scope of primary or secondary cardiovascular disease prevention, with the exception of the specific setting of early menopause/primary ovarian insufficiency, a condition characterized by pathological hypoestrogenism, which needs to be addressed with adequate estrogenic replacement to reduce cardiovascular morbidity and mortality and other long-term complications. MHT prescription can be challenging in women with cardiovascular risk factors and an individualized approach should always guide a comprehensive strategy targeting symptoms and long-term health at once. This narrative review summarizes the main evidences driving the pillars of MHT prescription in the context of cardio-metabolic health optimization at midlife.

Key words: Hormone therapy, Menopause, Cardiovascular risk, Metabolic risk, Estrogens, Progestins.


Icon

Download the full article

 

You may also like...