Lowering cholesterol with nutraceuticals: from the state of the art to clinical practice in real world


Trattamento ipocolesterolemizzante con nutraceutici: dallo stato dell’arte alla pratica clinica sul territorio

Adele Lillo 1
1 Cardiologia ambulatoriale ASL BA: DSS 5 e DSS 9

Abstract

Background. Le ultime linee guida sul trattamento della ipercolesterolemia come fattore di rischio cardiovascolare indicano nelle statine il trattamento elettivo, in particolare nei pazienti in prevenzione secondaria. Le statine hanno mostrato di ridurre gli eventi proporzionalmente alla riduzione della colesterolemia dimostrando il ruolo di tale fattore di rischio nella patogenesi delle malattie su base aterosclerotica. Tuttavia il rapporto rischio-beneficio delle statine in alcuni gruppi di pazienti e in particolare nella prevenzione primaria non è così chiaramente dimostrato, inoltre una significativa percentuale di pazienti è intollerante alle statine o mostra di avere preclusioni al loro utilizzo. In commercio sono presenti sostanze o miscele di sostanze di origine naturale con dimostrata attività ipocolesterolemizzante definite nutraceutici. Nel presente articolo sono illustrati i meccanismi di azione di alcuni di essi ed è riportata una esperienza clinica relativa ad un composto a base di monacolina, acido idrossicitrico, policosanoli e cinarina. Metodi. Il farmaco nutraceuti co è stato somministrato per 3 mesi a 54 pazienti (28 donne e 26 uomini) con ipercolesterolemia in prevenzione primaria per valutarne l’impatto sul profilo lipidico, l’aderenza ed eventuali effetti indesiderati. Risultati. È stata evidenziata una riduzione significativa del 20% del colesterolo totale e del 30% del colesterolo LDL ed un aumento significativo del 6.9% del colesterolo HDL, indipendenti dalla dieta e dall’attività fisica, in assenza di effetti collaterali e con una aderenza alla terapia del 100%. Conclusioni. Il farmaco testato ha mostrato di essere efficace e ben tollerato e di costituire un’alternativa al trattamento con statine in pazienti in prevenzione primaria o intolleranti a quei farmaci. Sarebbero utili trials clinici randomizzati e controllati per verificare l’impatto dei farmaci nutraceutici in prevenzione primaria sugli eventi cardiovascolari.

Parole chiave: Nutraceutici; Monacolina; Ipercolesterolemia; Prevenzione primaria; Rischio cardiovascolare.

Abstract

Background. Last guidelines on the treatment of hypercholesterolemia indicate statins as the main therapy to reduce cardiovascular risk, especially in secondary prevention. Statins, in RCT and metanalyses, reduced events proportionally with cholesterol lowering, showing the role of this risk factor in the pathogenesis of atherosclerotic diseases. Risk-benefit ratio of statins is not
proved in some patients group, particularly in primary prevention, and a significant proportion of patients has a statins intolerance or is not compliant with statins utilization. Some drugs or mixing of drugs with natural origin, called ‘nutraceuticals’, have a demonstrated cholesterol lowering activity and are available for clinical use. In the present paper the features of some nutraceuticals are discussed and a clinical experience with a drug based on monacolin, policosanol, cynarin and hydroxycitric acid is reported.
Methods. Fifty-four patients (28 women and 26 men) with hypercholesterolemia assumed a nutraceutical drug for a period of 3 months in primary prevention to evaluate the effects on serum lipids, the adherence to the therapy and the tolerance to the drug. Results. The data showed a significant reduction of total cholesterol (20%) and of LDL-cholesterol (30%) and a significant
increase of HDL-cholesterol (6.9%), independent from diet and exercise. A 100% adherence to the treatment with no side effect was demonstrated. Conclusions. The nutraceutical compound we examined was effective and well tolerated and can be considered as an alternative treatment for patients in primary prevention or with intolerance to statins. RCTs are needed to evaluate
if nutraceuticals are effective in primary prevention for cardiovascular risk reduction.

Key words: Nutraceuticals; Monacolin; Hypercholesterolemia; Primary prevention; Cardiovascular risk.


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