Prevention of atrial fibrillation. The relevance of the control of cardiovascular risk factors and comorbidities
1 Ospedale S. Luca, Milano, Ospedale “Fondazione Poliambulanza”, Brescia
2 Ambulatorio di Cardiologia ASL Napoli 3, Pompei
Abstract
La fibrillazione atriale è l’aritmia più frequente e non può essere considerata benigna per le conseguenze che può determinare sui singoli apparati. Proprio per queste conseguenze è opportuno e necessario individuare possibili vie di prevenzione a partire da uno stile di vita adeguato. Altrettanto importante sotto l’aspetto preventivo è attuare uno stretto controllo dei comuni fattori di rischio, come ipertensione arteriosa, obesità, dislipidemia, diabete e delle comorbilità, come scompenso cardiaco, sleep apnea, ipertiroidismo ed insufficienza renale. È opportuno un atteggiamento aggressivo nei confronti dei fattori di rischio per prevenire l’insorgenza della fibrillazione atriale e le conseguenze decisamente sfavorevoli che la stessa può determinare.
Parole chiave: Fibrillazione atriale; Prevenzione cardiovascolare; Fattori di rischio.
Abstract
Atrial fibrillation is the most frequent sustained arrhythmia and cannot be considered as a benign arrhythmia, for its potential consequences on many organs. Because of these consequences, a correct lifestyle and a deep control of cardiovascular risk factors and comorbidities are mandatory. These measures include aggressive management of hypertension, diabetes, dyslipidemia and obesity, as well as treatment of heart failure, sleep apnea, hypertyroidism and kidney dysfunction. Aggressive management of cardiovasculat risk factors and comorbidities has a preventive effect on the incidence of atrial fibrillation.
Key words: Atrial fibrillation; Cardiovascular prevention; Cardiovascular risk factors.
