What’s new in Cardiology 2018


Cardiologia 2018. Cosa c’è di nuovo
Ettore Antoncecchi; Enrico Orsini
Editors di Cardiologia Ambulatoriale

INTRODUZIONE

Nel panorama cardiologico internazionale, l’anno 2018 è stato caratterizzato, più che da novità originali, da importanti conferme di evidenze concretizzatesi negli anni precedenti. Ci riferiamo in particolare alla impressionante diffusione degli anticoagulanti orali diretti, le cui indicazioni approvate si sono allargate a macchia d’olio, al di là dell’originario trattamento della fibrillazione atriale, nonostante le restrizioni imposte dagli organi regolatori. In tema di trattamento dell’ipercolesterolemia, gli inibitori PCSK9, presentati alla comunità cardiologica nel 2017, stanno ricevendo solo negli ultimi mesi la conferma dalla pratica clinica della loro efficacia. Per quanto riguarda il trattamento del diabete, importanti conferme sono giunte dagli inibitori SGLT2, efficaci non solo nella riduzione della glicemia, ma soprattutto in grado di esercitare un impatto favorevole sugli outcomes cardiovascolari. Dopo la pubblicazione negli scorsi anni di studi sulla prosecuzione a lungo termine della duplice terapia antiaggregante, l’industria sta tentando di convincere i cardiologi sull’utilità della DAPT continuata oltre i canonici 6-12 mesi, peraltro con risultati al momento incerti. Il 2018 ha pesantemente confermato, con la pubblicazione dei tre trials ARRIVE, ASCEND e ASPREE, sensazioni precedenti sull’inutilità dell’aspirina in prevenzione primaria, decretandone probabilmente la morte definitiva nei pazienti a rischio basso-intermedio. Dopo la pubblicazione nel 2017 dello studio PURE, l’attenzione dei cardiologi, degli internisti, dei diabetologi e degli esperti di prevenzione si è nuovamente rivolta all’alimentazione ed al suo impatto epidemiologico. Alcune novità hanno visto la luce nel 2018, come quelle positive emerse sul trattamento dell’ipertrigliceridemia dal trial REDUCE-IT e, purtroppo, quelle negative sugli eventi avversi di farmaci di larghissimo impiego nel trattamento dell’ipertensione arteriosa, gli ACE-inibitori e l’idroclorotiazide. Nel 2018 l’European Society of Cardiology ha pubblicato tre importanti documenti: le linee guida sull’ipertensione arteriosa e sulla rivascolarizzazione miocardica e la quarta definizione universale dell’infarto miocardico.  Cardiologia Ambulatoriale, con questo editoriale che apre ogni nuovo anno della rivista, intende dare un contributo critico alla lettura e alla comprensione delle novità più rilevanti nel panorama cardiologico internazionale.


Icon

Download the full article

 

You may also like...