When “the ways of the heart are infinite”: an unusual case of ventricular preexcitation


Quando “le vie del cuore sono infinite”: uno strano caso di preeccitazione ventricolare
Leandro Sanesi 1; Antonio Russo 2; Anna Faleburle 1; Stefano Donzelli 3; Lucia Filippucci 2; Gaetano Vaudo 1
1 Unità Operativa Complessa di Medicina Interna, Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport, Università degli Studi di Perugia, Azienda Ospedaliera Santa Maria, Terni
2 UOSD Cardiologia Riabilitativa e Prevenzione Patologie Cardiovascolari, Usl Umbria 1, Perugia
3 Unità di Cardiologia, Struttura Semplice Dipartimentale di Aritmologia, Azienda Ospedaliera Santa Maria, Terni

Abstract

Le alterazioni secondarie della ripolarizzazione ventricolare sono relativamente frequenti in soggetti affetti dalla sindrome di Wolff-Parkinson-White. Tali alterazioni possono essere assenti a riposo sia nei soggetti con chiari segni di preeccitazione ventricolare, sia nei soggetti con preeccitazione occulta. In questi casi, spesso, le alterazioni della ripolarizzazione si manifestano solo durante esercizio fisico e possono essere riprodotte con il test da sforzo, simulando una sottostante cardiopatia ischemica, secondaria a malattia aterosclerotica o ad alterazioni congenite delle coronarie. Questi quadri generano problemi critici per il giudizio di idoneità allo sport, come nel caso clinico qui presentato. E’ necessario considerare che un sottoslivellamento anche marcato del tratto ST, assente a riposo e riprodotto ai carichi massimali di un test da sforzo, può essere causato dall’alterazione elettrica primitiva delle sindromi di preeccitazione ventricolare. Nonostante ciò, considerato l’ampio spettro patogenetico delle alterazioni della ripolarizzazione ventricolare simulanti una sindrome ischemica miocardica, una strategia diagnostica accurata, individualizzata ed efficace è necessaria nei soggetti con sindrome da preeccitazione ventricolare accertata o sospetta, non solo per la stratificazione del rischio aritmico, ma anche per i problemi di diagnosi differenziale con la cardiopatia ischemica silente e con le alterazioni congenite delle coronarie.
Parole chiave: Preeccitazione ventricolare; Elettrocardiogramma da sforzo; Ripolarizzazione ventricolare; Idoneità medico-sportiva.

Secondary abnormalities of ventricular repolarization are relatively frequent in subjects affected by Wolff-Parkinson-White syndromes. Ventricular repolarization anomalies may be absent at rest in subjects with or without overt signs of preexcitation, but they can manifest during effort or be induced by an exercise stress test. In these cases, exercise-induced ST-segment depression could simulate an underlying coronary artery disease, congenital or secondary to coronary atherosclerotic disease, raising critical problems for the sport eligibility in young athletes, such as the clinical case here presented. It is necessary to consider that also significant abnormalities of ventricular repolarization, absent at rest but discovered by the stress during a maximal exercise test could be caused by the primitive electric alteration of the atrio-ventricular conduction system. Nevertheless, considering the broad pathogenetic spectrum of ischemia-like repolarization abnormalities, an accurate and individualized diagnostic work-up is needed in patients with ascertained or suspected preexcitation syndromes, not only for stratification of arrhythmogenic risk, but also for the differential diagnosis with silent ischemic heart disease and congenital coronary artery anomalies.
Key words: Ventricular preexcitation; Exercise stress test; Ventricular repolarization; Eligibility to competitive sport.


 

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